Bolivia Orientale, altri mondi dentro lo stesso
Questo paese appare disorganico. Non è infatti applicabile la complementarietà organica indù per descrivere le differenze tra la parte occidentale ed orientale di Bolivia. Se l’occidente visitato è caratterizzato dalle millenarie tradizioni indigene e dalla semplicità, l’Oriente è figlio del progresso, delle influenze culturali argentine e brasiliane, della ricchezza economica, dal mercato della droga.
Cochabamba e Santa Cruz, due città simbolo della Bolivia, raggiunte dopo un lungo viaggio tra
L’Oriente, però, è pure la Chiquitania, regione all’estremo est, al confine con il Brasile. Questa area ha vissuto, nel sedicesimo e diciassettesimo secolo, l’evangelizzazione gesuita che ha costruito piccoli villaggi con chiese finemente lavorate in legno, grandi piazze in fronte alle stesse ed il villaggio intorno. Ne ho visitati numerosi, tutti uguali. Un pò come in tutto il continente; chiesa, piazza e villaggio che ci cresce intorno. Qui, però, tutto è verdissimo, siamo nella foresta amazzonica. Passiamo bellissime e rilassanti giornate, mangiando squisitezze, bagnandoci nel lago tra uomini con una gamba, ruote di camion che emergono dal fondo del lago stesso, reggaeton a tutto volume sparato dalle macchine parcheggiate ad un metro dalla riva, tra terme bollenti in una notte di stelle, di ragni e di fango. E’ la settimana santa, quella che nella tradizione cristiana celebra la morte e resurrezzione di Cristo; essendo villaggi basati sulla religione, l’intera popolazione è in fermento. Quotidiane via crucis si snodano tra le vie sterrate, la gente partecipa, più o meno cosciente. La via crucis più intensa è quella della domenica dove, giovani e meno, attuano la morte di Cristo, con un ragazzo che passa una buona ora verticale in croce mentre il sacerdote legge i vangeli. Le persone sentono quello che vedono, rendendoti partecipe di qualcosa di grande, chiamata fede.
Tempo di tornare, attraverso strade rosse si passa per Concepcion, dove riassaporo i fagioli, seppur bianchi. Un segno del riavvicinamento alla terra di Sandino dove i fagioli rossi sono parte quotidiana dell’alimentazione.
Direzione La Paz, destinazione Managua, Nicaragua. Settimane meravigliose, intense, colorate, divertenti.
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