domenica 31 gennaio 2010

Atterrando in Bangladesh

Le prime settimane in un paese nuovo ed in una organizzazione nuova sono normalmente particolarmente intense, ed in efecto, lo sono state.

In questi giorni ho realizzato la prima visita alle comunità oggetto del progetto. La zona si chiama Chittagong hill tracts, è vicino a myanmair, nel sudest del paese. è un progetto di sicurezza alimentare.

Per chi ha avuto il piacere di conoscerle, assomiglia un sacco a Nicaragua e alle zone tropicali di Bolivia, giusto appunto è situata intorno al tropico sta zona.

A parte le questioni ambientali, c'è una questione piu o meno risolta con il governo. La cosa è che qui sono indigeni e non li considerano come tali, ma solo come tribals. Voi direte pippe ideologiche, è no...cambia il mondo. E il loro mondo non è ancora cambiato.
Quindi dopo ventiquattranni di conflitto armato terminato nel 97, sostanzialmente continuano a tenerli sotto controllo dell'esercito senza appoggiarli in quasi niente.

Io,

in generale sto a Dhaka, che è ad una dozzina di ore da li.
Dhaka con i suoi tredici milioni di abitanti non è che sia esattamente la pace in terra. Un casino totale di clacson, grida etc. Ma assolutamente sostenibile se riesci a non andare in macchina o in rickshaw ma a prenderti una bici (fatto, gia fatto, uno scherzo, il massimo!) e a sgattaiolare per vie strette lontane dalla confusione, ed immerse tra alberi e bambini che giocano a cricket. Non l ho ancora capito sto cricket.

La polvere non manca mai, mai.

Climaticamente è il momento migliore, tra un mesetto inizieranno sette mesi di delirio sui cinquanta gradi di media e torrenziali pioggie, in concomitanza delle quali nel resto del paese, non a dhaka, ci sono ste famose inondazioni che spazzano via un po tutto quello che trovano, che non è molto ad infrastrutture ma è abbastanza in vite umane.

Ho trovato casa, beh appartamento, qua come son 140mil nn c'è spazio per le case, almeno che tu non sia un politico ladro o uno straniero che ha fatto i soldi con il mercato del tessile, ninfa vitale dell'economia bangla. La casa, miracolosamente la condivido con una ragazza non sposata di Dhaka! Apriti cielo, una donna non sposata musulmana che convive in una casa senza famiglia o marito e soprattutto con un UOMO!!!! Insomma il genere è una lotta lunga lo sappiamo, e va bene appoggiarla anche nel quotidiano. La tipa è super tranquilla, e piuttosto secolarizzata, il problema è il pettegolezzo. Ma ci siamo abituati, ai pettegolezzi.

Ci sono delle cose divertenti che mi fan proprio sorridere. Per legge è vietato il consumo e la vendita di alcolici. Yes indeed! Si possono recuperare attraverso le ambasciate, ma per rigoroso consumo in residenze private. Cioe scordatevi andare in un bar e chiedere una birra. Tipo ad un concerto di rockers gli stessi tra una canzone e l'altra si bevono il te. Si, il te. Che alla fine è una interessante destrutturalizzazione del concetto di rocker. E di molti altri.

Chiara è in Italia, ultimando la sua agopuntura spallare che speriamo la metta apposto. Dovrebbe arrivare a fine marzo e speriamo placare il folle pettegolezzo, tanto come uomo avrei diritto a piu donne, quindi tutto secondo i santi sacramenti di qui :)
Son riuscito a metterla in contatto con una universita privata e probabilmente cosi riesce ad avere un lavoro di prof d gestione delle risorse naturali quando arriverà. e poi sicuramente lavorerà come dj, che c'è bisogno. Nel frattempo supplisco con delle fantastiche serate a 2 o 4 di balli di salsa con della gente simpaticha che mi fa sentire meno la mancanza di america latina.

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