martedì 17 maggio 2005

ANNEBBIAMENTO CELEBRALE

Pensieri fluttuano annebbiati
cercano strada tra spesse nubi di calore
il vento afoso strugge,
la persona calorosa riempie.
Baffi, che coprono rughe
Rughe che non sanno d’essere nascoste
Polvere di sogno, dentro i tuoi polmoni
Il respiro si accorcia,
il lamento si sente più forte
in te,
il calore dà l’idea della sofferenza insita nell’esistere
nell’inutilità della problematica sovrastruttura
in assenza di basilare benessere
Quale benessere,
Cosa è, dunque, benessere


Dormire tra marciapiedi di strade affollate
sorridere
Essere storpi
sorridere
Essere bimbi, lavorare
sorridere
Trovare un pasii e sorridere
Sorridere a te, straniero nella loro patria,
che li scosti perché in troppi ostruiscono il tuo affannato muoverti
mentre loro saltellano
ingenuamente sereni
gridano ALLO, ti stringono la mano,
ti fissano, ti fissano,
tu dinosauro nel ventesimo secolo
tu pallido essere di Dio
venuto qui a incuriosirli
consapevole di andartene
e lentamente rimuovere
volontariamente
Jaipur 17.05.05

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